Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Tempo fa ho recuperato una vecchia serie su Sky, “Roma”, che comprende due stagioni trasmesse tra il 2005 e il 2007. È una produzione HBO/BBC ed è stata girata a Cinecittà.
La serie racconta l’ultima parte del periodo repubblicano dall’ascesa di Giulio Cesare a quella di Ottaviano. Le vicende storiche ben note, e fin troppo spesso raccontate in film, serie tv e romanzi, si intrecciano a quelle totalmente inventate di due legionari romani.
Sappiamo bene cosa è successo a Cesare, Marco Antonio, Cleopatra e Ottaviano. Non si guarda questa serie per conoscere la storia (anche perché è pesantemente romanzata), bensì per divertirsi nell’immaginarla collegata strettamente alla vita di Tito Pullo e Lucio Voreno.
In realtà, i due soldati sono realmente esistiti, ma quel poco che si sa di loro rende improbabile che i loro destini abbiano seguito quelli dei sopraccitati personaggi storici. Ciò ha dato agli sceneggiatori la libertà di immaginarli molto vicini a Cesare, Marco Antonio e Ottaviano, tanto da essere sempre presenti al loro fianco nei momenti storici più importanti.
Non entro nei dettagli, poiché è divertente scoprirli durante la visione.
Gli sceneggiatori hanno poi piegato più volte i fatti reali per rendere la trama più adatta e interessante per gli spettatori. E direi che ci sono riusciti. Sebbene sapessi già come sarebbe andata a finire, sono rimasta incollata allo schermo per tutto il tempo, anche grazie al modo in cui nella trama si mescolano elementi drammatici e altri ben più leggeri e ironici (in particolare quelli legati al personaggio di Tito Pullo).
Ho apprezzato inoltre moltissimo l’aspetto scenografico e i costumi. Alcune ricostruzioni, come il trionfo di Cesare, sono meravigliose.
Mi è anche piaciuto molto il modo in cui viene mostrata la politica di allora e come i suoi protagonisti sfruttino elementi di diffusione delle notizie (come i graffiti sui muri e gli annunci nel foro) a proprio vantaggio.
Tutto sommato, non c’è grande differenza tra i meccanismi di allora e quelli di oggi dal punto di vista concettuale. Ciò che è diverso è che i nemici politici all’epoca venivano semplicemente uccisi. Adesso nella maggior parte dei paesi civilizzati si tende a usare metodi un po’ meno diretti (di solito!).
Insomma, questa serie mi è piaciuta molto e ve la consiglio.
Una curiosità: la fine della serie si sovrappone in parte, dal punto di vista storico, all’inizio di “Domina” (serie Sky Original).
Credo che sia interessante vedere come gli stessi personaggi, nello specifico Ottaviano e Livia, siano rappresentati in maniera completamente diversa nelle due serie, proprio perché diverso è l’obiettivo della narrazione.
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