Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Carla (del 15/09/2006 @ 19:16:45, in Thoughts, linkato 3191 volte)
Happiness shouldn't be the aim, but the way to get it.
La felicità non dovrebbe essere lo scopo, ma il percorso per raggiungerlo.
Photo: the sea from Poetto Beach, Cagliari.
Di Carla (del 25/09/2006 @ 02:08:46, in Musica, linkato 4283 volte)
Cagliari questa estate non ha offerto tantissimo dal punto di vista musicale, cosa abbastanza deprimente per un "animale" da concerto come me. Il motivo principale è anche la presenza di poche location in città adeguate ad accogliere un grosso numero di spettatori paganti. Infatti se si esclude piazza dei Centomila, che però si adatta solo a manifestazioni gratuite (vedi il concerto di Cremonini, che però, ahimé, non mi piace proprio), dopo la "scomparsa" del molo Ichnusa e del parco di Monte Claro, restano solo la fiera, che però non è né bella né particolarmente confortevole, e lo splendido Anfiteatro Romano, che contiene al massimo 4500 spettatori, un numero però più che sufficiente per la maggior parte degli artisti che si avventurano fino in Sardegna, ma che si teme venga smantellato come luogo di spettacolo per lasciarlo come semplice monumento (insomma farlo morire). Fortunatamente, come spesso capita qui, grazie al perdurare del bel tempo, la fine della stagione ha portato qualcosa d'interessante, proprio all'anfiteatro, anche se niente, o meglio nessuno che non sia già passato da queste parti.
L'11 agosto sono stata al concerto degli Afterhours. Li avevo già visti nel 2002 al parco di Monte Claro e probabilmente non sarei andata di nuovo a vederli se non fossero stati all'anfiteatro, che per la sua particolare struttura permette di contenere gli eccessivi "entusiasmi" di certi fan o, perlomeno, di mettersi in salvo dagli stessi entusiasmi. Sugli artisti in se niente da dire, sono indubbiamente bravi, anche se l'unica canzone che conoscevo tra tutte quelle suonate è stata "Non è per sempre" (meglio di niente). Purtroppo non posso dire lo stesso sulle qualità audio dello stesso concerto. Ero seduta nelle poltroncine numerate del primo anello che stanno proprio dietro il mixer e si sentiva veramente male. Non so se fosse un problema di posizione (dubito, visto che era centralissima e il fonico stava a 3 metri da me), fatto sta che è stato massacrante.
Le cose sono andate decisamente meglio per il concerto di Carmen Consoli del 2 settembre, per quanto fossi in una posizione più laterale. La bravissima Cantantessa (ma perché poi la chiamano così?), tornata nella nostra isola dopo tre anni, ha incantato il pubblico con uno spettacolo per lo più acustico, ma sicuramente molto coinvolgente. Purtroppo questo evento memorabile è stato funestato dalla morte del bassista a causa di un tragico incidente la stessa notte del concerto. E infine arriviamo ai concerti di questo weekend. Venerdì 22 è stata la volta di Andrea Parodi, che ha raccolto alcuni tra i più grandi artisti e interpreti di musica sarda (i Tazenda, le Balentes ed Elena Ledda erano i nomi principali), in una serata indimenticabile. Nonostante le sue condizioni di salute (portava con se una borsetta per la terapia del dolore ed era assistito da due infermiere nel backstage) ha mostrato non solo la sua formidabile bravura come cantante, ma soprattutto la sua ammirevole forza di volontà nel combattere questo terribile male. Accolto da un'ovazione del pubblico, appena entrato sul palco, con un immancabile sorriso sul volto, ci ha guidato in un percorso musicale di ben due ore e mezzo. Il giorno dopo ha visto invece la tappa cagliaritana del tour di Mango. Era stato qui appena due anni fa ed era da allora che non vedevo l'anfiteatro così pieno. I suoi fan che comprendono teenagers e nonni, e tutto ciò che sta nel mezzo, hanno accompagnato con la voce ogni sua canzone e lui, da vero padrone del palcoscenico, li incitava, li ringraziava, parlava con loro, leggeva ogni singolo striscione e si soffermava ad accogliere ogni meritato applauso. Per quanto io non sia una fan di Mango, ma un po' come tutti conosco i suoi brani più famosi, mi sono divertita tantissimo a vedere ed ascoltare non solo quello che avveniva sul palco. Prossimo concerto, e a quanto pare l'ultimo per quest'anno, dovrebbe essere Piero Pelù questo venerdì.
Foto: in ordine, l'anfiteatro romano di Cagliari, gli Afterhours (11 agosto 2006), Carmen Consoli (2 settembre 2006), Andrea Parodi e le Balentes (22 settembre 2006), Mango (23 settembre 2006), infine la bionda nell'ultima foto sono ovviamente io, la foto è stata scattata prima del concerto di Parodi.
Di Carla (del 03/10/2006 @ 00:09:57, in Thoughts, linkato 9806 volte)
Let me not to the marriage of true minds Admit impediments. Love is not Love Which alters when it alteration finds, Or bends with the remover to remove: O no! It is an ever-fixed mark That looks on tempests and is never shaken; It is the star to every wandering bark, Whose worth's unknown, although his height be taken. Love's not Time's fool, though rosy lips and cheeks Within his bending sickle's compass come: Love alters not with his brief hours and weeks, But bears it out even to the edge of doom. If this be error and upon me proved, I never writ, nor no man ever loved.
William Shakespeare (1564 - 1616)
Reporting a sonnet by Shakespeare is perhaps a bit banal, but I'm doing it because it describes very well something that I know. Many people affirm to love someone, but I think that, if they don't feel like that, it is not Love.
Siccome è un testo in un inglese un po' antico e per alcuni difficile da capire, vi riporto la versione italiana di questo sonetto. E vi lascio con una domanda: conoscete l'Amore?
Sonetto 116
Non sia mai ch'io ponga impedimenti all'unione di anime fedeli; Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai; è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza. Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama; Amore non muta in poche ore o settimane, ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio: se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.
Di Carla (del 17/10/2006 @ 22:08:17, in Musica, linkato 2643 volte)
Scrivo questa breve nota per ricordare Andrea Parodi, che oggi, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato. Addio, Andrea, sarai sempre nel mio cuore.
Da www.andreaparodi.it:
"C'è un momento,tra la notte e il giorno, che non è né notte né giorno. Quello, è un momento di AbacadA..."
Dopo la sua AbacadA, Andrea ora canta e canterà sempre ancora per noi, nell'aria, e dovunque. Perché "LA VITA È BELLA". Buon viaggio, capitano!
Foto: Andrea Parodi all'Anfiteatro Romano di Cagliari (22 settembre 2006).
Di Carla (del 03/11/2006 @ 00:29:54, in Varie, linkato 2423 volte)
Oh gosh... my birthday again!
Pare che oggi sia il mio complenno. Almeno così dicono. Insomma fatemi gli auguri!
Intanto vi faccio vedere com'era il mare il 1 novembre.
Photo: Poetto beach on November 1st 2006.
Di Carla (del 08/11/2006 @ 18:34:05, in Musica, linkato 3177 volte)
We'll do it all Everything On our own
We don't need Anything Or anyone
If I lay here If I just lay here Would you lie with me and just forget the world?
I don't quite know How to say How I feel
Those three words Are said too much They're not enough
If I lay here If I just lay here Would you lie with me and just forget the world?
Forget what we're told Before we get too old Show me a garden that's bursting into life
Let's waste time Chasing cars Around our heads
I need your grace To remind me To find my own
If I lay here If I just lay here Would you lie with me and just forget the world?
Forget what we're told Before we get too old Show me a garden that's bursting into life
All that I am All that I ever was Is here in your perfect eyes, they're all I can see
I don't know where Confused about how as well Just know that these things will never change for us at all
If I lay here If I just lay here Would you lie with me and just forget the world?
A better quality version of this video can be watched online by clicking here.
I love this song and this band. And I love this US version of the video directed by Nick Brandt, and currently aired in Italy, too. I hope to find a good quality one and post it here. This one is the best I could find on YouTube.com.
Lyrics & video: © 2005-2006 Snow Patrol www.snowpatrol.com and www.myspace.com/snowpatrol
Di Carla (del 13/11/2006 @ 20:11:44, in Serie TV, linkato 3221 volte)
He is (almost) better than George!*
* Clooney, of course, E.R.'s Dr. Ross.
Di Carla (del 20/11/2006 @ 03:01:46, in Cinema, linkato 3300 volte)
Il trailer e la locandina recitavano "oltre il sesto senso, oltre the others, oltre... l'ultima porta". Di fronte a questo preambolo ti aspetti un film horror, o che faccia un po' di "paura" o che almeno parli di fantasmi. Niente di tutto questo. "L'ultima Porta - The Lazarus Child", tratto dall'omonimo romanzo (niente da fare: non c'è speranza di avere una storia originale), è un film tra l'altro abbastanza carino che tratta l'argomento del coma e di metodi vagamente fantascientifici per curarlo. I presupposti ricordano "The Cell", senza però il maniaco omicida, ma in una versione soft e rassicurante. Insomma un film per la famiglia. Con tutta la buona volontà, l'unico punto d'incontro con i suddetti film è che tra i protagonisti ci sono dei bambini. Andy Garcia, già visto in passato più volte nel ruolo di padre, col tempo non ha perso il suo fascino né tanto meno la sua bravura. Ottimo anche il ragazzino nella parte del figlio. La drammaticità della storia, che probabilmente viene ben trasmessa dal romanzo, solo a tratti riesce però a coinvolgere veramente lo spettatore, ma la scontata happy ending rasserena gli animi, facendo però lasciare la sala con una certa perplessità sulle scelte di chi ha seguito la promozione di questo film in Italia. Una domanda aleggia su tutte: che cosa si è fumato prima di vederlo? Sempre che l'abbia visto.
Titolo: L'ultima Porta - The Lazarus Child Anno di produzione: 2004 Uscita in Italia: 3 novembre 2006 Genere: Drammatico Voto: 6/10
Sito: www.eaglepictures.it/Extra/minisiti/ultimaporta/
Di Carla (del 16/12/2006 @ 02:31:58, in Cinema, linkato 2608 volte)
Finalmente un film! Eh sì, dopo aver imperversato nelle sale cinematografiche della mia città per ben 3 mesi finalmente sono riuscita a vedere un film. Non un remake, un sequel o prequel, una storia tratta da qualche altra forma letteraria o dalla tv, o dalla realtà. Finalmente un film originale nato per il cinema, con un'ottima trama, sviluppata e interpretata in maniera magistrale. Denzel Washington è come sempre una garanzia, non solo per la sua indiscussa bravura, ma soprattutto per il fatto che difficilmente s'imbarca in opere cinematografiche che siano al di sotto del suo livello. La storia mescola il tema dei viaggi nel tempo e dei paradossi temporali, che ormai non ci confondono più (tanto meno a chi come me è cresciuto a pane e "Ritorno al Futuro") e il puro thriller ricco di azione e suspance. Seppure la trama dell'agente che torna nel passato per evitare un omicidio (e sventare un atto terroristico) non è certamente una novità, il modo in cui questa ci viene raccontata riesce letteralmente ad incollarci sulla poltroncina della sala, facendoci perdere il senso della realtà. Una vera perla in mezzo ad una selva di film natalizi "usa e getta".
Titolo: Déjà Vu - Corsa Contro Il Tempo Anno di produzione: 2006 Uscita in Italia: 15 dicembre 2006 Genere: action-thriller fantascientifico Voto: 10/10
Sito: http://www.bvimovies.com/it/deja_vu/
Di Carla (del 21/02/2007 @ 17:07:28, in Musica, linkato 3345 volte)
Inside all the people, a jet black spark Rippling like magma, in their hearts Under all the highlights, and gyroscopes Physically pulsing, as they shake their bones
Feeling kinda lonely, with a vodka and coke Feeling kinda lonely, underneath the strobe I was... feeling kinda lonely
Boys are shaking, girls are rotating Make my real life melt into the floor Boys are shaking, girls are rotating Make my real life melt into the floor
Inside all the people, an onyx flame Flickering and rising, into their brains Smothered in a blue light Covered in a noise Oscillating girls Oscillating boys
Feeling kinda lonely, with a vodka and coke Feeling kinda lonely, underneath the strobe I was... feeling kinda lonely
Boys are shaking, girls are rotating Make my real life melt into the floor Boys are shaking, girls are rotating Make my real life melt into the floor
Feeling kinda lonely, with a vodka and coke Feeling kinda lonely, underneath the strobe I was... feeling kinda lonely
Boys are shaking, girls are rotating Make my real life melt into the floor Boys are shaking, girls are rotating Make my real life melt into the floor
Make my real life melt into the floor
Boys are shaking girls are rotating Make my will I've melt into the floor Boys are shaking girls are rotating Make my real life melt into the floor
This song is a bit old, but with a definitely cool video. I particularly love the photography, so blue.
Lyrics & video: © 2002 Planet Funk www.planetfunkweb.com and www.myspace.com/planetfunkx
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