Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Carla (del 29/12/2010 @ 02:59:03, in Lettura, linkato 2363 volte)

    Una poderosa storia vera
Grandiosa trilogia che ripercorre uno dei periodo più bui della storia dell'antico Egitto: quello della dominazione Hyksos. Nei tre libri viene narrata la storia della regina Ahhotep che fu l'artefice della liberazione dell'Egitto e della sconfitta degli invasori, in un periodo di più di quarantanni. Doverosamente romanzata, anche a causa della relativamente minore quantità di reperti relativi a quest'epoca oscura pervenuti a noi, la storia presenta però spesso riferimenti a fatti realmente comprovati e oggetti realmente rinvenuti, grazie alla competenza di un egittologo di grande fama quale è Jacq, che non possono che far gioire il lettore egittofilo. Anche l'inserimento dell'elemento magico è coerente con la realtà di un periodo della storia in cui l'uomo comune, non solo quello regnante, credeva realmente all'esistenza di elementi soprannaturali che governassero qualsiasi evento del suo mondo. E questi elementi sono inseriti nel pieno rispetto di quanto della religione egiziana è arrivato fino a noi. In questo contesto la presenza del soprannaturale nella storia diventa in un certo senso storicamente accettabile. La trama che viene raccontata nei tre libri messi insieme è complessa, data la lunghezza del periodo narrato e il numero dei suoi protagonisti, ma estremamente scorrevole grazie alla capacità dell'autore di semplificare il racconto (i singoli romanzi sono relativamente corti), dando più risalto agli aspetti storico-religiosi, che sono poi l'essenza stessa dell'antico Egitto. Di conseguenza la lettura di questa trilogia, oltre che ad intrattenerci, permette a tutti, in maniera semplice, l'approfondimento di un argomento della storia da sempre caratterizzato da un notevole fascino.
Leggendo questa saga il confronto col ciclo egiziano di Wilbur Smith è inevitabile, soprattutto da chi come me l'ha amato (ad eccezione dell'ultimo romanzo). Il periodo narrato è lo stesso, ma sembra quasi totalmente diverso. Qui si può vedere la differenza che passa tra la mano di un esperto del genere "antico Egitto", cioè Jacq, e quella di un esperto del genere "avventura", cioè Smith, che, per quanto possa aver fatto ricerche approfondite, mai potrà competere con un vero egittologo e che, di conseguenza, dà un taglio completamente diverso alla narrazione, creando dei romanzi lunghi fatti più di individualità dei personaggi che della potenza stessa dei fatti storici.
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Di Carla (del 15/12/2010 @ 19:44:39, in Lettura, linkato 2430 volte)

   Una piacevole sorpresa
Ho iniziato a leggere questo romanzo con aspettative bassissime dettate dall'aver letto le recensioni di altri lettori e devo ammettere che invece ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, a dimostrazione come ancora una volta leggere le opinioni altrui possa essere fuorviante. Ammetto che all'inizio della lettura mi sono sentita disorientata, con tutte quelle descrizioni di situazioni e personaggi difficili da immaginare e soprattutto con la notevole staticità della narrazione. Andando avanti però sono riuscita ad abituarmi al linguaggio inusuale dell'autore e ad apprezzarne l'aspetto evocativo. Nel frattempo la storia è entrata nel vivo e mi ha catturato costringendomi ad andare sempre più avanti, tanto che diventava difficile fermarmi. È un'opera originale, in cui non riesci ad immaginare cosa accadrà dopo né le reali implicazioni di ciò che è accaduto, dove i personaggi apparentemente principali sono fastidiosi e sei lieto di renderti conto che alla fine la storia li abbandona, dando spazio nel finale a dei comprimari decisamente più interessanti. L'indugiare in improbabili descrizioni di luoghi a loro volta improbabili e la capacità dell'autore di uscire fuori da ogni schema narrativo tenendoti incollato alle pagine, mentre nella tua testa prende forma un incredibile universo che solo la parola scritta è in grado di evocare, sono a mio parere i punti di forza di questo romanzo. Non tutti probabilmente sono in grado di apprezzarli, ma è senza dubbio un tipo di fantascienza che è nelle mie corde.
Vorrei dare una nota di merito alla traduttrice, che sicuramente si è trovata di fronte ad un testo difficilissimo e che, secondo me, se l'è cavata egregiamente, nonostante alcune scelte di traduzione possano suonare strane.
Infine aggiungerei un commento al racconto messo in appendice a questo numero di Urania. A parte il tono da blogger benpensante dell'autrice, che può piacere o no (a me non piace, sebbene apprezzi l'originalità dell'idea), qualcuno mi dice che cosa ha a che vedere con la fantascienza? Sinceramente mi sfugge.
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Di Carla (del 14/12/2010 @ 01:28:24, in Lettura, linkato 1676 volte)
    Una bella favola
Questo testo è probabilmente più adatto ad un pubblico giovane o a coloro che si accostano per la prima volta alla lettura del romanzo storico egiziano. Si tratta comunque di un romanzo breve molto carino, in cui Jacq sfrutta questa atmosfera da favola per descrivere al lettore un po' della storia e delle usanze di questa antica civiltà. Consigliato per tutte le età.
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Di Carla (del 12/12/2010 @ 01:07:29, in Lettura, linkato 1954 volte)
     Fantastico
Mentre Weeks ci porta con lui a riscoprire questa eccezionale tomba della Valle dei Re, la KV5, si sofferma a raccontarci di tutte quelle personalità dell'antico Egitto che in qualche modo sono connesse ad essa. Avvincente, proprio perché è una storia vera raccontata da chi l'ha vissuta!
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Di Carla (del 30/11/2010 @ 04:15:12, in Musica, linkato 1796 volte)
ARTISTA SELEZIONATO

Da Bom
La scelta di questo mese ricade su Da Bom, musicista e cantautore australiano che ha letteralmente girato il mondo con la sua musica, in quanto è stato in tour ben due volte negli Stati Uniti e in Canada, oltre ad aver suonato per 10 anni nella zona di Melbourne. E adesso sta girando l'Europa. Dopo aver preso una pausa dalla composizione, in cui si è concentrato nelle performance dal vivo, adesso ha di nuovo pubblicato un album acustico, in gran parte influenzato dal tempo passato in tour negli USA, in particolare dalla scena politica di new York. La sua voce unica e i contenuti dei suoi testi vengono qui rappresentati in una performance registrata dal vivo al "The Bitter End" di New York. Gli show di Bom sono caratterizzati da grande energia e pura passione. I suoi testi sono ciò che lo definiscono e, con il suo personaggio rivelato in ogni verso, egli non evita di toccare argomenti anche difficili. Grazie all'interesse da parte di alcuni produttori americani, il suo nuovo album "Immaculate Heart" avrà di sicuro un grande impatto. "Immaculat Heart" è stato scritto, registrato e prodotto da Bom, nello studio che ha costruito come parte di Hardy Street Productions. Da Bom suona inoltre nella band Hypermania.
Per conoscere più da vicino la sua musica: http://www.myspace.com/dahbombig http://www.facebook.com/dahbom http://www.twitter.com/dahbom http://www.sonicbids.com/DaBom
Di Carla (del 16/11/2010 @ 03:09:44, in Musica, linkato 2676 volte)
L'Italia canta Bruce Springsteen: un album doppio, 22 artisti, 25 canzoni, 100 musicisti impegnati, tra di essi anche Daniele Groff che produce e registra insieme ad Alberto Lombardi il brano "Radio Nowhere", incluso in questo secondo tributo al Boss, pubblicato da Route 61 Music.
Radio Nowhere DANIELE GROFF
Is there anybody alive out there? Lo si può gridare senza fare rumore? Chissà se c'è un modo per spogliare Radio Nowhere da quella rabbia adolescenziale di cui Springsteen l'ha ammantata per cercare nel deserto una radio che in tempi crudeli per i rocker vecchio stampo suonasse la sua musica. Me lo sono chiesto mentre il disco era in fase di realizzazione e non aveva ancora preso a bordo un pezzo che di Springsteen raccontasse Magic, e quei giorni là. Daniele mi è venuto in mente per accentuare, col suo approccio Brit-rock così distante dalle autostrade del New Jersey, la distanza dalla versione originale di questa canzone. E siccome anche Daniele potrebbe sembrare un corpo distante, più distante di altri, da questo progetto di passione springsteeniana, mi fermo a pescare un ricordo lontano, che arriva dalla pancia di For You, il disco del 1995 che ha preceduto questo. Sarà stato il 1994, mi trovavo nella più grande delle sale di ripresa dello studio Forum, quella che Ennio Morricone predilige per registrare con le sue orchestre le colonne sonore da mandare a destra e a manca, tra Hollywood e Londra. Se non sbaglio stavamo registrando "I'm on Fire" con Rossana Casale. Arriva il proprietario dello studio, Marco Patrignani, che mi invita a seguirlo in una zona buia e angusta, una zona sopraelevata dove ancora ci sono le macchine per proiettare i film in pellicola, il tutto per favorire il lavoro del Maestro di C'era una volta il west e per lavorare al doppiaggio dei film dall'inglese all'italiano, presumo. Marco mi porta a conoscere un suo amico, un ragazzo che spunta dal nulla e mi si para davanti, biondo come un surfer californiano, armato di chitarra acustica, mezzo addormentato perché tra quelle macchine un po' impolverate si è ricavato un rifugio. Poche parole, forse suona una canzone, una delle sue, perché è li da qualche mese, se lo stanno coccolando e nutrendo per portarlo a Sanremo, un giorno, a cantare al Festival. Ci salutiamo. Me lo ritroverò davanti, dopo alcuni album suoi e alcuni libri miei, alla presentazione di Real World, il libro che ho realizzato insieme a Giovanni Canitano e da cui sono tratte le foto che ora illustrano tutto For You 2. Dieci anni, e più, passati in un colpo solo. Poi altri cinque, fino all'idea di prendere Daniele dal mio baule dei ricordi legati al primo tributo italiano a Bruce Springsteen e a portarlo, lui che ama Hyde Park o al massimo la California, a passeggiare virtualmente per Asbury Park. Per farla breve: ci siamo invitati reciprocamente ad ascoltare musica esterna a quella del Boss per trovare l'ispirazione per questa "Radio Nowhere". Lui mi inviava sms con su scritto Snow Patrol e Sigur Ros, io gli rispondevo Lambchop. Ci siamo chiusi per un po' in un tranquillo studio ai Castelli Romani, che se strizzi gli occhi e guardi giù, verso la città, pare di vedere Los Angeles, ed è venuta fuori questa "Radio Nowhere", anche qui con la complicità di Alberto Lombardi.
Di Carla (del 01/11/2010 @ 18:57:21, in Musica, linkato 2871 volte)

Eccovi le prossime date dell'attuale tour di Daniele Groff - Best Of Tour 2010/2011. Daniele Groff, pioniere del sound british pop in Italia, dopo il successo della stagione 2009/2010, continua anche nella stagione 2010/2011 il suo tour antologico, in cui ripercorre i suoi primi 10 anni di carriera (1998-2008) e ripropone tutti i suoi più grandi successi da "Daisy", "Adesso", "Anna Julia", "If You Don't Like It", "Sei Un Miracolo", fino a "Prendimi".
11 novembre - Kaia - PORTO POTENZA PICENA (concerto in duo acustico) - CONCERTO ANNULLATO 19 novembre - The Barge Irish Pub - RIMINI (concerto in duo acustico)
Dettagli sui locali:
Il concerto del 19 novembre avrà luogo al The Barge Irish Pub, Lungomare Tintori 13, Rimini. Info sul locale: tel.0541709845 - mobile 3397002498 http://www.thebarge.eu/
Purtroppo per motivi indipendenti dalla nostra volontà il concerto dell'11 novembre al Kaia è stato annullato.
Altre date verranno presto aggiunte!
Vuoi Daniele Groff nel tuo locale/festival/evento? Il contatto per il tour booking è: booking@danielegroff.com
Di Carla (del 30/10/2010 @ 04:03:45, in Musica, linkato 1685 volte)
ARTISTA SELEZIONATO

Aoeria
Creata e condotta da Frank Giliberti, Aoeria è una rock band di New York, caratterizzata da un rock melodico che esplora nuove strade della composizione per diversificare ed espandere la musica rock, connettendo e mescolando ispirazioni, nuovi stili e una tendenza all'innovazione. Il cantante, chitarrista e autore (Giliberti) si esibisce in spettacoli acustici da solista ricchi di energia, mentre quando è necessario suona anche con una band al seguito. Negli album invece è sempre lui a suonare il basso e la batteria. Il secondo album di Aoeria "Praise To All You Hear" è stato pubblicato lo scorso 28 giugno, mentre il primo "Waterwheel" ha ottenuto grandi consensi su internet. Per più di 12 anni Giliberti ha suonato e registrato con varie band dell'area di New York e ora, con Aoeria, ha dato luogo ad un unico stile di composizione e ad un sound che è caratterizzato da intense chitarre, testi introspettivi e suoni melodici, che sono fatti per colpire direttamente l'ascoltatore. Il nuovo album ha un guest artist nella persona di Martin Atkins, che ha suonato la batteria con band del calibro di Public Image Ltd., Nine Inch Nails e Killing Joke. "Praise To All You Hear" include un CD e un DVD, che presenta l'album insieme a dozzine di fotografie in alta risoluzione scattate dallo stesso Giliberti. La band è completamente indipendente: dalla musica, la registrazione e le foto, alla stampa, il design dei CD e DVD, i siti web e i video.
Potete ascoltare Aoeria e saperne di più su questo progetto musicale su: http://www.aoeria.com/ http://www.facebook.com/aoeria http://www.myspace.com/aoeria http://www.last.fm/music/aoeria http://www.twitter.com/aoeria http://www.youtube.com/aoeria http://www.jango.com/music/aoeria http://www.sonicbids.com/Aoeria
Di Carla (del 22/10/2010 @ 04:25:17, in Cinema, linkato 2094 volte)
Di Carla (del 13/10/2010 @ 03:05:42, in Musica, linkato 1929 volte)
THINK TANK FESTIVAL 2010 - Music & Art - The new wave of clubbing www.thethinktank.it
VENERDI 15 OTTOBRE - Opening night
Milano, 2010 - Arriva la prima edizione di una rassegna di musica ed arte a Milano. Un nuovo spazio per giovani artisti indipendenti nel campo della musica e dell'arte figurativa ed interdisciplinare.
L'iniziativa è nata con degli international awards in cui sono stati messi in palio più di 30 premi per giovani artisti provenienti da tutto il mondo. La giuria ha incluso Curt Smith (Tears for fears), Max Casacci (Subsonica), Jimmy Destri (Blondie), Alberto Ferrari (Verdena), Roger O'Donnell (The Cure), Luca Bergia (Marlene Kuntz), Morgan Fisher (Mott the Hoople), Andy (Bluvertigo) e molti altri.
L'evento si terrà al Live Forum all'interno del Mediolanum Forum di Assago e durerà 5 serate tra ottobre e novembre dall'aperitivo sino a tarda notte.
La giornata di apertura di Venerdì 15 Ottobre vedrà protagonisti in campo artistico il collettivo r-EVOLution (http://www.thethinktank.it/r-EVOLution.pdf) guidato da Linda Ferrari e Manusch Badaracco e che include Alessandro Minoggi, Matteo Suffritti, Elisa Marchesani, Francesca Lolli, Mattia ‘Barf’ Carne, Manu Zuccarota, Giacomo Pietro Boschi, Mister G.
Figli del trascendentalismo e dell'esistenzialismo, di quelli che volevano fare il '68 e di chi lo ha rinnegato, siamo stanchi di quei neofilosofi che propongono al mondo una nuova arte per pensare. Un secolo è passato dalla nascita del movimento dada e ancora oggi pensiamo che quel concetto mantenga la stessa forza di allora. Spezzate quindi le catene del classico e del neoclassico, noi non vogliamo soltanto un'arte contro l'arte. Bensì un'arte contro questa realtà, ovvero, contro la realtà di sempre. Vi mostriamo i fatti crudi, senza proporre ennesime scappatoie. A quelle pensateci voi.
Linda Ferrari (http://www.myspace.com/thedrunkenrabbit) è una giovane designer che ama ancora disegnare a mano libera, i suoi disegni prendono spesso forma di notte, sul bancone di qualche locale; i suoi personaggi possono ricordare i protagonisti di un film di tim burton ma decisamente più sexy, uno stile vagamente gotico ma più vicino e simpatizzante a quello di Dita Von Teese. Un'Alice metropolitana che ha deciso di varcare il misterioso buco nel terreno, per finire gettata in una metropoli piena zeppa di architetture effimere, zucchero, graffi, panna, gioie e dolori e cappellai matti. Un mondo in cui trovano spazio eleganti colate di sangue provenienti da cuori di principesse sempre all'ultima moda, conigli e bambine che scherzosamente e affettuosamente si penetrano con coltelli dalle lunghe punte affilate, il tutto contornato da perle, pizzi, merletti e vertiginosi tacchi alti.
Marydolls (http://www.myspace.com/marydolls) da Brescia sono i vincitori del Premio della critica Rockstar assegnato da Daniel Marcoccia e Andrea Paoli e protagonisti della serata. Progetto nato nel '98 con l’idea di creare un power trio d’ispirazione seattleiana. Il percorso della band prende la direzione artisti voluta approdando in Mizar Records con la pubblicazione dell’album d’esordio “Liquerizia-Brain”. Più di cento concerti all'attivo grazie a Triciclo Concerti e Lunatik tra i quali live con Verdena, Marlene Kuntz ed altri. Il 22 Giugno '08 aprono la giornata conclusiva dell'Heineken Jammin' Festival esibendosi sul main stage con Police, Stereophonics e Alanis Morisette.
Gringoise (http://www.myspace.com/gringoise) da Monza sono una proposta con richiami grunge, advantgarde e brit pop. Negli anni '00 si trasferiscono a Milano, viaggiano e registrano trovando ispirazione per “only à Paris” (2007), primo disco. Ora con “Suonerie per cellulari” (2009, regstrato per metà in una guesthouse a Utrecht) portano un messaggio post-grunge affascinato dalla Micromusic, ovvero una musica 8bit analogica dal sapore retrò con le chitarre.
Gonzaga! (http://www.sonicbids.com/gonzaga) da Lucca sono sicuramente la rivelazione dei Think Tank Awards 2010 come vincitori assoluti per lo spessore della proposta artistica, che richiama artisti come Radiohead, Muse, Battiato, Depeche Mode and Prodigy. Verranno intervistati da LifeGate Radio in vista del loro concerto della giornata di apertura.
Guttemberg & Virgi (http://www.myspace.com/guttenbergevirgi) vi cattureranno in un vortice con echi dei Velvet Underground ai tempi di Nico. Una proposta dalle sonorità vintage e salsa rock di rara intensità.
In apertura Remington (http://www.myspace.com/theitalianremington), che descrivono la loro musica come un ragazzo con un paio di stivaletti e una camicia a quadri che suona una rickenbacker e fuma marijuana!, Doc Brown (http://www.myspace.com/docbrownitaly), una fresca proposta pop-rock prodotta dai Kitchen Studio (Bluvertigo, Antonella Ruggero) – partner degli awards che produrrà i Verderame da Roma, Supernova (http://www.myspace.com/supernovaweb), un'alternative rock band con influenze anni '70 sempre alla ricerca di nuove sonorità e alla voglia di sperimentare, Klimt (http://www.myspace.com/klimtita) menzionati agli awards e Mirta con Francesco Saverio Gliozzi al violoncello, cantautrice che inizia a comporre la sua musica dopo un viaggio in Sud America che le cambia la vita. Mirta (http://www.myspace.com/mirtaj) conquista il pubblico con l’immediatezza delle sue canzoni, dirette, forti e poetiche, intime, collettive.
A conclusione della serata la party crew degli STROOYAA (http://www.myspace.com/strooyaa) vi farà ballare per tutta la notte. Il progetto partirà con un electro live & vocalist sino a quando non sarete pronti per danzare su note dance, funk ed electro e perdervi nella notte.
Lo spot promozionale nasce da un'idea del regista Fausto Caviglia. “Stanco dei soliti suoni? Vieni al Think Tank Festival” è lo slogan dietro al quale si cela il tema della fuga dalla confusione e dal frastuono metropolitano verso la ricerca e creazione di nuovi spazi espressivi. Hanno partecipato al progetto Alessandro Arcordia (voce), Francesca Bonfanti (attrice), Diego Villalón e César Chacana (motion graphics), Barbara Bernardi (editing), Emanuele Platania (grafiche) e The Mirrors per la musica.
L'evento è attento a tematiche sociali. In collaborazione con GREENPEACE si darà attenzione all'importanza dell'ecosostenibilità anche grazie all'utilizzo di carta riciclata 100% (Cyclus certificata FSC Ecolabel) per la promozione dell'evento grazie a Grafiche ATA. Con l'entusiasmo di Mario Riso si supporterà Rezophonic a favore di AMREF per la costruzione di pozzi d'acqua in Africa, per ricordarci del privilegio in cui viviamo rispetto ad altre popolazioni nel mondo. Grazie ad ABA (Associazione Bulimia, Anoressia, Obesità e Disturbi alimentari) si cercherà di comunicare come perdite affettive importanti, abbandoni, abusi e traumi infantili possano essere causa di un disagio esistenziale profondo che può essere espresso attraverso disturbi del comportamento alimentare.
PROGRAMMA
VEN 15 OTTOBRE
h 18:00 Collettivo d'arte: r-EVOLution (Linda Ferrari, Manusch Badaracco, Alessandro Minoggi, Matteo Suffritti, Elisa Marchesani, Francesca Lolli, Mattia ‘Barf’ Carne, Manu Zuccarota, Giacomo Pietro Boschi, Mister G.)
h 18:00 Live: Strooyaa (electro live), Gringoise, Marydolls, Guttemberg & Virgi, Gonzaga!, Remington, Doc brown, Supernova, Klimt, Jazz Quartet, Mirta (con Francesco Saverio Gliozzi al violoncello)
h 24:30 Dj set: Strooyaa
CON IL PATRONATO DI Regione Lombardia
CON IL PATROCINIO DI Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro della Gioventù Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali
PARTNER CULTURALE Arci
MEDIA PARTNERS MySpace, Rai Music, Repubblica TuttoMilano, Live! Sky Tv, Lifegate Radio, Exibart, Jam, InSound, Raro!, Beat, Tillate.com
ACT SOCIALLY! Rezophonic per AMREF (Costruzione pozzi d'acqua in Africa), GREENPEACE (Salvaguardia dell'ambiente), ABA (Associazione Bulimia, Anoressia e disordini alimentari)
LOCATION Live Forum http://www.liveforum.it (Mediolanum Forum di Assago) via G.di Vittorio, 6 – Assago (Milano) Parcheggio gratuito Il Live Forum è situato all’interno del Mediolanum Forum di Assago, di fronte all’ingresso del Teatro della Luna e dispone di un ampio parcheggio gratuito. Dalla tangenziale o dall’autostrada prendere l’uscita ASSAGO MILANOFIORI, una volta arrivati alla rotonda di fronte al Mediolanum Forum, seguite per il PARK B. Per maggiori informazioni si rinvia ai siti ufficiali del club LIVE FORUM e del MEDIOLANUM FORUM.
ORARI ore 18:00 Vernissage, ore 18:00 Live, ore 24:30 Dj Set
TICKETING E CONSUMAZIONI 1 serata 10/11/12 euro (ridotto, prevendita, intero) 5 serate 35/37/40 euro (ridotto, prevendita, intero) Consumazioni: 4/5/6 euro (analcolico, birra media, cocktail) http://www.thethinktank.it/abbonamentifestival.html http://www.mailticket.it/
ACCREDITI STAMPA press@thethinktank.it
DIREZIONE ARTISTICA e PRODUZIONE Marco Ortensi per conto dell'Associazione culturale Think Tank
PROMO VIDEO! http://www.facebook.com/video/video.php?v=1581370889235&ref=mf
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