Immagine
 Trilogia del detective Eric Shaw... di Carla
 

"Qui si parla di andare su Marte. Vivere su Marte!" Deserto rosso - Punto di non ritorno

 

Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Carla (del 29/07/2011 @ 05:44:33, in Musica, linkato 2044 volte)

ARTISTA SELEZIONATO


DON GATOR

Oggi usciamo completamente dagli schemi e ci tuffiamo nella saga spionistica di Don Gator, novello 007 con una vita che si divide tra armi, inseguimenti, appuntamenti galanti e cocktail senza fine.
Ma come - qualcuno di voi chiederà - non si doveva parlare di musica?
Ed è proprio così!
Don Gator è il personaggio fittizio, la storia del quale viene narrata nei brani dell'omonima band newyorkese fondata da Dennis Hirdt, modello e musicista che un bel giorno ha inventato niente meno che un nuovo genere musicale: lo spyrock (rock della spia).
L'idea è nata quando si è reso conto che la sua vita, fatta di continui viaggi e compagnie strane ed esotiche, dove tutti volevano fotografarlo (in inglese "shoot" significa anche sparare), non era poi tanto diversa da quella di una spia.
Il progetto Don Gator si avvale della collaborazione di ottimi musicisti, quali i chitarristi Justin Gild e Ben Rosenberg, il cui lavoro è predominante nel sound della band. Le radici vere dello spyrock si fondano nel ben più noto surf rock. La generale sfacciataggine della musica dei Don Gator svaria da elementi dance all'indie rock fino all'americana, qua e là contornata da pregevoli ballate.
Ai chitarristi si aggiungono Rus Wimbish al basso e Dan Wintersteen alla batteria.
I testi sono ricchi di metafore che permettono all'ascoltatore di immedesimarsi nelle avventure della spia protagonista delle storie in essi raccontate. Gli argomenti sono quelli che ci si attende da una spia: amori perduti, battaglie personali, il brivido della caccia e la vendetta
Il tutto viene raccolto in un concept album intitolato "Naked With A Loaded Gun".
La storia si apre con una fuga da una prigione nel Sahara, che fungerà da innesco per gli avvenimenti narrati nei brani dell'album, al cui interno scoprirete che Gator è diventato una spia dopo aver perso la donna che amava in un attacco terroristico e seguirete il primo capitolo delle sue avventure.
Sono riuscita a suscitare la vostra curiosità?
Per soddisfarla non vi resta che visitare i link sotto riportati per ascoltare alcuni brani e vedere alcuni video di questa band/spia.

 
http://www.sonicbids.com/DonGator (qui potete ascoltare alcuni brani e vedere il fantastico video di "Benedict Mauvais")
http://www.myspace.com/dongatorband
http://www.facebook.com/dongatorband
http://dongator.com/


Volete collaborare con questo artista? Contattatelo direttamente tramite i suoi siti, citando questo articolo. Oppure, se preferite, scrivetemi e sarò felice di aiutarvi.

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 28/07/2011 @ 00:28:42, in Lettura, linkato 4501 volte)
More about Il romanzo di Ramses - vol. 4


 Il culmine della saga

Non so cosa mi attenda nell'ultimo volume del romanzo di Ramses, ma senza dubbio questo è stato il più bello dei primi quattro.
Qui un Ramses maturo si scontra con tutti i suoi nemici, cioè gli Ittiti, l'ex-amico Mosè, il fratello Shenar, e in un formidabile intreccio di eventi che mescola la storia, il mito e la religione ne esce vincitore.
Sebbene conoscessi la storia dei fatti raccontati (sia quelli più propriamente storici che quelli legati alla Bibbia), devo riconoscere il genio di Jacq nel riuscire ad incastrarli perfettamente l'uno con l'altro rendendoli credibilissimi.
Particolarmente suggestivo è lo "scontro" tra gli dei egiziani e il Faraone da una parte e il Dio degli ebrei e Mosè dall'altra. Gli ultimi ne escono sicuramente ridimensionati, come ci si attende da un romanzo su un Faraone che ci racconta la magia/scienza/religione egizia come se fosse reale, ma anche come risultato del tentativo ben riuscito di riportare il racconto della Bibbia entro i limiti della plausibilità. Tutto questo in un contesto affatto storicamente provato, in quanto non si sa esattamente a cosa si riferisca l'episodio dell'esodo riportato nella Bibbia, ma pare abbastanza improbabile che il Faraone in essa citato sia Ramses.
Ma il bello sta nel mettere da parte tutte le certezze storiche o dettate dalla fede e godersi questa meravigliosa opera di fantasia, che tra un'invenzione e un adattamento, inserisce abilmente fatti accaduti realmente o, perlomeno, raccontati nei meravigliosi monumenti e preziosi manufatti che sono giunti fino a noi.

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 19/07/2011 @ 07:49:00, in Lettura, linkato 5705 volte)
More about Il sole nudo


 Un Sherlock Holmes su Solaria

Apri un libro di fantascienza e ti ritrovi a leggere un giallo classico, di quelli alla Sherlock Holmes (con tanto di citazione nel testo) o con i personaggi di Agatha Christie. Qualcuno è stato ucciso in un pianeta lontano e il detective Baley parlando con i sospettati, osservando e con delle semplici deduzioni arriva a scoprire il colpevole per poi smascherarlo nella riunione finale.
 Cosa c'entra la fantascienza? Non molto. È solo un'ambientazione fuori dall'ordinario, completamente inventata dall'autore e che di conseguenza gli dà completa libertà d'azione.
 S'inventa un pianeta dove gli uomini vivono così lontani gli uni dagli altri tanto da non sopportare la presenza altrui. Del delitto non rimane nulla quando il detective arriva dalla Terra e ciò permette di sviluppare una storia fatta di ragionamento e deduzione, senza prove materiali, che in un futuro fantascientifico avrebbero dovuto svelare in un attimo un caso del genere.
 Ma siamo nel 1957 quando Asimov scrive questo romanzo, senza le avanzate tecniche di criminologia forense che esistono adesso, ed è quindi stato un bene che l'autore non abbia cercato di usare qualche strumento fantascientifico, che col passare del tempo avrebbe reso irrealistica (se non risibile) l'intera storia. E invece così, anche dopo più di 50 la storia continua ad essere abbastanza credibile, salvo qualche dettaglio (librifilm e robe simili).
 Il modo in cui viene narrata però ne tradisce l'età e ne fa un romanzo quasi per ragazzi.
 Unica eccezione è il discorso sociologico, che viene inserito a metà romanzo, che è sicuramente di un certo spessore, almeno a livello teorico. Lo è un po' meno se si considera il motivo per cui tale materia viene scomodata, cioè il paragone tra una Terra del futuro, dove un Uomo agorafobico vive costantemente separato dall'esterno e circondato da una folla di simili, col pianeta Solaria, dove gli esseri umani hanno a disposizione spazi immensi e non si vedono mai di persona.
 Ciò che si apprezza è lo sforzo di fantasia dell'autore e si può intravvedere quanto egli si sia divertito ad immaginare delle realtà così irreali e irrealizzabili. Ma il bello della fantascienza è anche questo: l'intrattenimento di chi scrive che si trasmette a chi legge, con tutti i ragionamenti da esso scaturiti, senza necessariamente doverne tirare fuori qualche insegnamento applicabile alla realtà. Perché si tratta di finzione ed è bello che lo sia.

Commento sull'edizione. Nella nostra lingua c'è un bel modo verbale che in inglese non esiste, cioè il congiuntivo. Sarebbe il caso di ricordarsi di usarlo più spesso.

Il sole nudo (brossura) su Amazon.it.
The Naked Sun (formato Kindle, inglese) su Amazon.com.

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su:
aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books
Goodreads: http://www.goodreads.com/anakina

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 13/07/2011 @ 21:40:01, in Lettura, linkato 2571 volte)

More about Il libro dei morti
 Il ritorno della Scarpetta

Dopo diversi anni che avevo messo da parte le avventure di Kay Scarpetta, questo romanzo è stato un piacevole ritorno.
Sarà che mi è capitato ultimamente di leggere pochi romanzi che mi prendessero veramente, ma di fatto questo l'ho divorato in pochi giorni, considerando il poco tempo che ho a disposizione.
L'inizio è stato un po' difficile. Il modo in cui la Cornwell si concentra sui dettagli più morbosi è stato uno dei motivi per cui avevo messo da parte i suoi romanzi del filone Scarpetta e l'inizio de "Il libro dei morti" indugia un po' troppo su questi aspetti. Poi la storia si sposta sui personaggi che ben conosciamo da più di 20 anni e si fa molto più interessante.
La forza dei libri della Cornwell è proprio data dai suoi personaggi, che conosciamo bene come se fossero persone reali, che abbiamo visto crescere e invecchiare e affrontare mille difficoltà, che prescindono il singolo caso su cui lavorano in ogni libro. In altre parole la parte più bella di questo e altri libri sono le sottotrame, che alla fine occupano la maggior parte dello spazio. In questo senso la quarta di copertina è completamente fuorviante, come sempre.
Forse è per questo motivo che il lettore casuale rimane spaesato, ma l'errore è suo e non della Cornwell, che ancora una volta dimostra di essere una grandissima scrittrice. Non si può leggere questo romanzo separatamente da tutti gli altri. Bisogna iniziare da "Postmortem" e poi continuare in ordine cronologico.

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books

 

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 05/07/2011 @ 03:57:14, in Lettura, linkato 2198 volte)
More about Northanger Abbey


 Delizioso

Mi rammarico sempre più del fatto che la Austen abbia scritto solo sei romanzi, perché raramente un classico è riuscito a divertirmi tanto.
 Per qualche motivo quest'opera è una delle meno conosciute dell'autrice, forse perché la sua struttura poco si adatta alla riduzione cinematografica. Molto di ciò che accade è nella mente della protagonista, che già dalla prima frase viene ironicamente definita un'eroina, mentre di eroico ha veramente ben poco.
 La Austen si diverte a prenderla in giro per la sua ingenuità e i suoi pensieri bizzarri e usa la sua storia per fare dell'ironia sul matrimonio nel diciottesimo secolo, del quale la stessa autrice, a differenza della protagonista, dimostra avere un'immagine tutt'altro che romantica.
 L'edizione del libro della Collins è molto interessante. Alla fine del romanzo è riportato un glossario di letteratura classica, che vale la pena leggere, se non altro per curiosità, per scoprire come certe parole inglesi, alcune delle quali molto comuni anche ai giorni nostri, venissero usate a quel tempo con significati totalmente diversi!

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books

 

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 01/07/2011 @ 05:01:43, in Musica, linkato 1824 volte)

ARTISTA SELEZIONATO


BURNING BLACK

Questo mese si torna in Italia, precisamente a Treviso, anche se la band che vi sto per presentare sembra avere ben poco di italiano.
Si chiamano Burning Black e nascono nel 2004 da un'idea di John Morris (chitarra) e Dan Ainlay (voce), col successivo ingresso del bassista AJ Simons. Il genere è power metal americano - come loro stessi affermano - senza compromessi.
La loro musica, che combina melodie accattivanti e riff aggressivi, potrebbe essere definita come una miscela ben amalgamata dei Crimson Glory, Judas Priest, Journey, Malice, Lion e Cinderella.
Da subito non hanno problemi a mettersi in mostra nella scena underground tramite i loro primi due demo "Smell The Fire" e "Fight To Dream" rispettivamente del 2005 e 2006, grazie ai quali ottengono il primo contratto discografico e la possibilità di suonare dal vivo.
Il primo album arriva l'anno successivo, intitolato "Prisoners Of Steel" (pubblicato dalla Sweet Poison Records) che ottiene ottime recensioni e permette loro di aprire i concerti italiani di artisti come UDO, Primal Fear, Volbeat, Linea77, White Skull e Rage.
Nel frattempo la band continua a lavorare e ben presto registra un secondo album, "MechanicHell" che verrà pubblicato verso la fine del 2009 dall'etichetta tedesca Limb Music. Tra la sua registrazione e la pubblicazione si aggiunge un nuovo elemento alla chitarra, Eric Antonello, insieme al quale i Burning Black hanno l'occasione di suonare in un vero e proprio tour europeo insieme a Circle II Circle e Manticora.
Il primo singolo estratto è "Purgatory Child" in una versione remixata dal mitico produttore statunitense Beau Hill (che precedentemente aveva lavorato con Bob Dylan, Eric Clapton, Alice Cooper, tanto per fare qualche nome).
Al release fa seguito un nuovo headliner tour che interessa, oltre l'Italia, la Slovacchia, l'Ungheria e l'Austria, e l'inserimento di un nuovo chitarrista, Stephen Moore.
Con il 2010 la band finalmente approda anche negli Stati Uniti, dove riceve diverse nomination (Best Metal Song 2010 agli Hollywood Music in Media Awards di Los Angeles per "Secrets To Hide", un remix della quale viene incluso nel videogioco Rock Band; e due nomination per "Purgatory Child" agli Usa Indie Music Fest di Las Vegas e agli Hollywood Music in Media Awards 2011).
Questo successo suscita l'interesse da parte di un'agenzia che offre loro un contratto di promozione e management per il Nord America.
Alla fine dello scorso anno la band è di nuovo in un tour europeo di tredici date come opening act di Lordi e The Dogma, a cui segue un headliner tour nell'ambito di festival insieme a Secret Sphere e Elvenking. Si aggiunge quindi alla band un nuovo batterista: Alan Coleman.

Per conoscere meglio questa band e soprattutto per ascoltare la loro musica, collegatevi con loro ai seguenti link:
http://www.burningblack.com
http://www.facebook.com/pages/BURNING-BLACK/9135331450
http://www.myspace.com/burningblackband



BURNING BLACK @ Santi Angeli

BURNING BLACK / MechanicHell out now | Myspace Video

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 25/06/2011 @ 20:46:56, in Lettura, linkato 1886 volte)
More about Firmino

 Geniale

Un libricino prestato così per caso e letto altrettanto casualmente, senza sapere che si trattava di un vero caso letterario. Mi ha colpito sin dall'inizio e l'ho letto in pochissimo tempo.
Una storia originale raccontata da un punto di vista originale.
Mi stupisce leggere tante recensioni negative su aNobii, nelle quali molti affermano addirittura di non averlo capito. Probabilmente molta gente si trova disorientata davanti ad un libro che esce dai soliti canoni. Oppure semplicemente ha poca fantasia.
Sicuramente l'autore invece ne ha da vendere e la sua capacità di descrivere questo topo lettore accanito è tale da ritrovarsi agevolmente ad immedesimarsi in esso.

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books

 

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 24/06/2011 @ 03:52:13, in Lettura, linkato 5267 volte)
More about Il romanzo di Ramses - vol. 3


 Finalmente si manifesta la potenza degli dei

Il terzo libro della saga di Ramses è quello in cui, finora, ha avuto peso maggiore la parte magica (che potremmo definire decisamente fantasy) e in cui la figura del grande faraone si avvicina sempre più all'immagine che gli antichi egizi ce ne hanno voluto trasmettere.
Un'immagine certamente non reale, ma filtrata tramite la loro fede.
Qui Jacq mette da parte ogni remora di realismo e ci racconta l'episodio della battaglia di Qadesh con la grandiosità con cui viene tramandata: con l'intervento diretto del dio Amon ad armare la mano del faraone e renderlo invincibile.
Quello di Qadesh in realtà fu probabilmente un evento militare non particolarmente memorabile, ma questo poco importa alla fine.
Non importava agli egizi, che credevano profondamente nella propria religione e nella figura divina del faraone, per cui questo rappresenta senza dubbio il modo più efficace di rappresentarla, se ci si vuole veramente immergere nella sua storia.

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books

 

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 23/06/2011 @ 20:37:34, in Lettura, linkato 3012 volte)
More about Il mistero di Orione

 Volete sapere a cosa servivano le piramidi?

No, gli alieni non c'entrano nulla. Questo libro ci racconta, usando argomentazioni scientifiche e storiche, un'interessante teoria (purtroppo assolutamente non comprovata) sul perché siano state costruite e quale fosse il loro ruolo.
E ovviamente ce le fa conoscere tutte (non solo quelle di Giza) nei minimi dettagli.
Serve qualche conoscenza minima di astronomia per capire a fondo tutto il libro.

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books

 

 

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Carla (del 21/06/2011 @ 20:33:20, in Lettura, linkato 1651 volte)
More about Kingdom

Ottimo libro

Questo è il secondo libro di Aden Fisher che leggo. È un autore che ho scoperto su MySpace e devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso. La storia è molto accattivante e ti tiene incollato alle pagine del libro finché non lo finisci.
Nonostante si tratti di un genere che non prediligo, perché spesso ripropone gli stessi cliché, ho apprezzato questo libro proprio perché veramente originale.
Fisher ha veramente fantasia da vedere. Complimenti.

Leggi tutte le mie recensioni e vedi la mia libreria su aNobii:
http://www.anobii.com/anakina/books

 

ArticoloCondividi Commenti    Storico Storico  Stampa Stampa
 

 

Do you speak English?
Click to visit the English blog!

Iscriviti alla mailing list
per non perdere le nuove uscite

Ci sono 2788 persone collegate

ATTENZIONE: La navigazione su questo sito implica l'accettazione della
Privacy Policy Cookie Policy
Follow on Bloglovin

Comprami un caffè

Acquista i miei libri su









Questo sito partecipa al programma di affiliazione di Amazon.


Puoi acquistare i miei libri anche su:
   
   Acquista gli ebook su Mondadori Store!   Acquista gli ebook su laFeltrinelli!
 
Ebook acquistabili direttamente dall'ereader in Svizzera 



Dieci anni di "Deserto rosso"!






Segui Anna Persson su Twitter

Membro di

Titolo
Audio (4)
Autori preferiti (3)
Calcio (6)
Cinema (27)
Come vivere su Marte (5)
Esplorazione spaziale (12)
Eventi (36)
Fantascienza e spiritualità (10)
Interviste (38)
Lettura (273)
Luoghi dei romanzi (15)
Miscellaneous (2)
Musica (144)
Podcast (20)
Poems (8)
Propositi (13)
Rassegna stampa (16)
Riconoscimenti (2)
Sardegna (1)
Scena del crimine (7)
Scrittura & pubblicazione (187)
Serie TV (13)
Stories (1)
Tennis (3)
Thoughts (5)
Varie (18)
Viaggi (3)
Video (4)

Catalogati per mese:

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:

Powered by Disqus
< luglio 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
       
             

Titolo
Qual è il genere di romanzi che preferite leggere?

 Narrativa non di genere
 Thriller, gialli, noir
 Fantasy classico (maghi, elfi, ecc...)
 Gotico, horror, paranormale (vampiri, fantasmi, ecc...)
 Fantascienza
 Rosa
 Classici
 Storie vere
 Avventura
 Storico


Clicca sulla copertina per scaricare GRATIS la fan fiction.
La morte è soltanto il principio
Disponibile su Smashwords.




Titolo

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

Gli autori non sono responsabili di quanto contenuto in siti esterni i cui link sono riportati su questo sito.



Copyrighted.com Registered & Protected
 



27/07/2024 @ 06:55:02
script eseguito in 103 ms