Sai correre forte - Giovanni Venturi
Di Carla (del 16/08/2017 @ 09:30:00, in Lettura, linkato 2586 volte)
Amore e odio per Napoli
L’incipit di questo romanzo e tutta la sua prima parte ti investe con immagini, suoni e aromi, dipingendo un affresco impietoso di Napoli, portato sopra le righe da un’improbabile convergenza di eventi, tra il drammatico e il faceto, che travolgono una normale mattinata di lavoro del giovane protagonista. Più che una semplice lettura, è stata una vera e propria esperienza emotiva, quasi sensoriale, che ha messo in evidenza un’ulteriore sfaccettatura dell’indubbio talento dell’autore che non avevo ancora avuto il piacere di incontrare.
Per quanto in esso tornino tutti i temi cari a Giovanni Venturi, questo romanzo è un’opera profondamente diversa dalle precedenti. Dietro di essa si scorge un attento lavoro di strutturazione, ma anche di sperimentazione rispetto alla produzione passata, che crea un intreccio capace di prendere per mano il lettore e condurlo dalla prima all’ultima pagina, attraverso una realtà cruda, che non fa sconti, dove l’amore e la violenza convivono in una quasi incomprensibile normalità.
Dopo il primo impatto che ti lascia a bocca aperta, Venturi presenta più da vicino i suoi protagonisti, focalizzandosi di volta in volta su uno di essi e sul modo in cui percepisce gli eventi, in capitoli insolitamente lunghi, rispetto alle abitudini dell’autore, che costringono a una lettura senza pause. Sta al lettore immedesimarsi nelle prospettive offerte e incastrarle le une con le altre, finché tutti i filoni narrativi convergono nell’avvicinarsi all’epilogo. Questo non offre certezze, ma, come i migliori finali aperti, permette al lettore di fare propria la storia e immaginarne il seguito.
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