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Relatrice alla conferenza “Marte: quando ci andremo e cosa troveremo?” e corso di self-publishing a Varese
Di Carla (del 28/11/2018 @ 09:30:00, in Eventi, linkato 1540 volte)
Il secondo evento cui parteciperò questo autunno è una conferenza nell’ambito del ciclo “Scienza & Fantascienza 2018” organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria e che quest’anno ha come titolo “Marte: che passione!”.
 
 
 
Si tratta dell’evento finale del ciclo ed è intitolato “Marte: quando ci andremo e cosa troveremo?”. Oltre a me, ha come relatori Roberto Orosei (INAF) ed Enrico Flamini (Università di Chieti ed ex Chief Scientist dell’ASI). Orosei e Flamini sono due degli scienziati del team italiano che lo scorso luglio, grazie alle rilevazioni dello strumento MARSIS a bordo della sonda dell’ESA MarsExpress, ha scoperto un lago sotterraneo di acqua liquida su Marte nei pressi del polo sud del pianeta.
Si tratta di una scoperta eccezionale e devo dire che sono molto onorata di condividere con questi due scienziati il tavolo di una conferenza.
 
L’evento avrà luogo il 5 dicembre a partire dalle ore 15 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi dell’Insubria in via Ravasi 2 a Varese. L’ingresso è libero e aperto a tutti.
 
 
Le circa tre ore di conferenza verranno aperte dal mio intervento in cui parlerò di come prima l’osservazione e poi l’esplorazione di Marte, il pianeta più simile alla Terra del Sistema Solare, abbia da sempre alimentato con nuove idee la fantascienza, in particolare quella hard, che racconta una scienza plausibile basata su conoscenze e tecnologie reali proiettate in un prossimo futuro. Il legame con la fantascienza ha permesso ai lettori di questo genere della narrativa di avvicinarsi, attraverso una forma di intrattenimento, alla scienza vera, e di ritrovarsi a fare proprie delle conoscenze grazie alla capacità dei romanzi di trasferire sui lettori la percezione della storia. Ciò fa della fantascienza hard un potete strumento divulgativo, che consente a persone di tutte le età di comprendere e appassionarsi alla scienza e, nello specifico ai più giovani, di scoprire una vera e propria vocazione scientifica, che potrebbe avere un ruolo importante nella loro vita.
 
Seguirà l’intervento di Enrico Flamini, che ricollegandosi al discorso dell’acqua su Marte, di cui farò cenno come argomento utilizzato in ambito fantascientifico (anche perché a essa è legato il discorso dell’eventuale presenza della vita), parlerà delle missioni realizzate fino a ora che riguardano questo argomento e in particolare della missione MarsExpress, dell’apparecchio MARSIS e della scoperta del lago sotterraneo, che verrà poi illustrata più nel dettaglio nel successivo intervento di Roberto Orosei.
I due scienziati, inoltre, faranno una carrellata delle missioni presenti e future che interessano il pianeta rosso.
 
L’evento sarà, come al solito, moderato dal professor Paolo Musso, che da diversi anni si occupa di questo ciclo di conferenze e che ringrazio di cuore, anche questa volta, per avermi voluto in squadra.
 
Insomma, che ne pensate?
Se siete di Varese o dintorni, venite ad ascoltarci. E fatevi riconoscere!
 
 
Ma il mio impegno a Varese non si esaurisce con questa conferenza. Infatti, a partire dal 6 dicembre e fino all’11 terrò di nuovo il corso integrativo “Laboratorio di self-publishing dei sistemi multimediali” nell’ambito del corso di laurea in Scienze della Comunicazione e del corso di laurea magistrale Scienze e Tecniche della Comunicazione. Le lezioni, oltre che agli studenti iscritti (il corso è a numero chiuso), sono aperte anche al pubblico.
 
 
Dopo gli ottimi risultati di quello tenuto nel 2016, ho di nuovo l’opportunità di insegnare agli studenti dell’Università degli Studi dell’Insubria cos’è l’autoeditoria. Magari qualcuno di loro, come è accaduto con Sara Simoni, deciderà di diventare self-publisher e intraprendere la propria avventura nell’editoria in qualità di autore indipendente.