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Scritture, revisioni e progetti per il futuro
Di Carla (del 06/08/2015 @ 00:38:19, in Scrittura & pubblicazione, linkato 2888 volte)

Con l’arrivo di agosto, dopo un rocambolesco mese di luglio in cui ho partecipato al Camp NaNoWriMo (e vinto), ho pubblicato l’ultimo libro di “Deserto rosso” in inglese (“Red Desert - Back Home”) e l’edizione cartacea di tutti i libri di “Red Desert”, mi ritrovo a rallentare il ritmo, cosa che mi provoca una strana sensazione, come se non stessi facendo il mio dovere. E così, dopo pochi giorni, mi sono rimessa all’opera, anche se senza l’urgenza delle scadenze.
 
Volente o nolente, tutto ciò fa sì che io dedichi parte di questa settimana a qualche bilancio, in attesa dell’ultimo quadrimestre del 2015 (oddio, sembra ieri che è iniziato!), che vedrà tra le varie cose anche l’uscita di “The Mentor” (versione inglese de “Il mentore”) pubblicato da AmazonCrossing (cui ho venduto i diritti di traduzione in inglese) e il cui risultato avrà effetti sulle mie scelte future.
 
Come dicevo sopra, a luglio ho partecipato al Camp NaNoWriMo. Stavolta mi sono posta come obiettivo soltanto 40 mila parole, poiché volevo scrivere la prima parte di “Ophir”, il prossimo libro del ciclo dell’Aurora. Ad appena due minuti dalla mezzanotte del 31 luglio sono riuscita a raggiungere la quota prefissata e posso dire di aver vinto. Come al solito (fatta eccezione per “Affinità d’intenti”, di cui completai la prima stesura proprio nello stesso momento in cui vinsi il NaNoWriMo 2013), raggiungere l’obiettivo non significa aver terminato la scrittura. Mi mancano ancora circa tremila o quattromila parole, che vorrei tanto riuscire a scrivere prima di Ferragosto per poi mettere da parte questo libro per un po’. Infatti ho intenzione di scrivere le altre due parti di “Ophir” tra il gennaio e l’aprile del 2016 (il libro poi uscirà nel novembre dello stesso anno).
 
Ma il mio obiettivo principale per questo mese, e l’inizio del prossimo, è l’editing di “Per caso”, il mio prossimo romanzo di fantascienza, frutto del Camp NaNoWriMo di aprile e che uscirà il 30 novembre 2015.
Lo so, avevo promesso di parlarvene più diffusamente in un post, ma non l’ho ancora fatto. Lo farò, stavolta sul serio, entro la fine del mese.
In questi giorni sto rileggendo la prima stesura e come al solito provo quella strana sensazione che, anche dopo appena pochi mesi, mi fa chiedere: “Ma questo l’ho scritto davvero io?
Come trama e tematiche è un romanzo molto diverso dai miei precedenti, ma credo che riconoscerete la mia voce d’autrice nella struttura e nel modo di affrontare i personaggi dall’interno.
 
Non si tratta però dell’unico mio impegno di questo mese. Ieri ho iniziato a prendere appunti su un nuovo thriller che scriverò forse l’anno prossimo o quello dopo (titolo provvisorio “Quella notte”) e nelle prossime settimane voglio metterne giù qualcuno su altre idee (di altri tre romanzi che mi ronzano in testa). Ho messo da parte l’outline di “Sindrome”, che sarà invece il prossimo libro che scriverò, tra novembre e dicembre, e sarà il seguito de “Il mentore”, il secondo di una trilogia (all’ultimo, il cui titolo provvisorio è “Oltre il limite”, ci penserò l’anno prossimo). Devo inoltre iniziare la traduzione in italiano del nuovo libro di Richard J. Galloway, del quale ho già tradotto “Amantarra”.
 
Infine ai primi di settembre sarò ospite della Sassari Comics and Games 2015 (se siete in zona, fatemelo sapere) e nelle settimane prima dovrò prepararmi per il panel che dovrò tenere durante la manifestazione, in cui parlerò dei miei libri di fantascienza e di Destinazione Terra e Fantascientificast, di cui sono inviata.
Insomma, non si può proprio parlare di un mese di riposo, ma solo un leggero rallentamento, che intendo mantenere anche a settembre e ottobre, prima del rush finale di questo 2015.