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Intervista a Noemi Gastaldi, autrice de "Il tocco degli Spiriti Antichi"
Di Carla (del 21/12/2012 @ 04:42:30, in Scrittura & pubblicazione, linkato 4959 volte)

Oggi ospito una tappa del blog tour di Noemi Gastaldi, autrice de “Il tocco degli Spiriti Antichi”, primo volume della saga fantasy “Oltre i confini”.
Noemi è un’autrice indipendente. In passato ha scritto a quattro mani, insieme a Tiziano Aromatico, il libro “22 fiori gialli”, che nonostante sia oggi edito da Eroscultura, era stato in precedenza autopubblicato, dopo un’esperienza non felicissima con un altro editore. “Il tocco degli spiriti antichi” non è quindi il suo primo approccio al self-publishing.

 
Ciao Noemi, benvenuta su Anakina Blog. Raccontami un po’ come sei approdata alla scrittura? Quando è stata la prima volta che ti sei detta “sono una scrittrice”?
Prima di tutto, grazie per avermi ospitata.
Il mio rapporto con la scrittura ha subito uno strano ciclo: ricordo che quand’ero piccina, dopo aver letto alcuni libri fantasy, che mi avevano letteralmente portata fuori dal mondo, mi sono detta : “Da grande, voglio fare la scrittrice”. Ho scritto due o tre pagine, poi la cosa è morta all’improvviso, senza apparente ragione. In compenso, scrivo diari da quando ho imparato a scrivere. Proprio leggendo questi miei diari, il mio ragazzo, scrittore esordiente, ha avuto l’idea per il romanzo “22 fiori gialli”. Probabilmente non mi sarebbe mai tornata la voglia di scrivere, se dopo la pubblicazione di questo libro non avessi scoperto il meraviglioso mondo dell’arte indipendente. Negli ultimi anni ho letto molti libri semi-sconosciuti, ho conosciuto tanti scrittori esordienti… Non facevo che dirmi: “Vorrei tanto provarci anch’io…” Poi, finalmente, l’ho fatto: ho deciso che da grande sarò davvero una scrittrice.
 
Ti definisci un’accanita diarista. Come è nata questa passione?
Mi hanno regalato un diario, avevo sette anni. Mi sono subito accorta che scrivere quello che mi passava per la testa mi rilassava, poi, con il passare degli anni, mi sono anche resa conto che mi faceva piacere poter rileggere, a distanza di tempo, quello che scrivevo. Dopo l’uscita del libro del mio ragazzo, ho addirittura pubblicato tutti i miei diari (su un blog, non sono diari così interessanti di diventare libri), comprese le cose che scrivevo da bambina… Mi sono divertita moltissimo a farlo!
 
Come si arriva dallo scrivere un diario, quindi di se stessa, a scrivere un romanzo fantasy?
È molto diverso… Quando scrivo il mio diario, lo faccio per me, non prendo in considerazione l’idea che un giorno qualcuno possa leggere quello che ho scritto… Se stasera scriverò qualcosa sul mio diario, non starò certo a pensare che forse un giorno le mie parole finiranno su un blog, per quanto è possibile che questo accada.
Il passaggio al genere fantasy è avvenuto nel momento in cui ho desiderato di essere una scrittrice, cioè di scrivere per gli altri, per trasmettere emozioni. Ho dunque scelto uno dei generi che più mi ha emozionata.
 
Cosa mi puoi dire della genesi de “Il tocco degli spiriti antichi”? Da dove è nata l’idea della storia?
Questo è un po’ complicato da spiegare, diciamo che tutto è nato dal voler rendere, in maniera fantasiosa e personale, alcuni “concetti” tratti dalla stregoneria tradizionale anglosassone, da cui sono sempre stata affascinata.
Ci tengo però a sottolineare che nel narrato è presente appunto una visione “fantasiosa e personale”, il mio è un romanzo fantasy, non un trattato d’esoterismo.
 
Quanto c’è di te nel personaggio di Lucilla?
Oh, ci somigliamo molto. Lei è nata con una personalità molto vicina alla mia, nel bene e nel male. Ovviamente, dato che “abitiamo mondi diversi”, è cresciuta diversamente da me.
 
Sei un’autrice che trasferisce nelle sue storie, in maniera metaforica (trattandosi di un fantasy), eventi o emozioni personali? Oppure ti piace scrivere per esplorare delle realtà diverse da quelle in cui vivi?
In parte lo faccio, in parte no. Non voglio andare troppo sul personale (lo so, suona strano da una che pubblica i suoi diari), diciamo soltanto che ho voluto “convertire in fantasy” alcune esperienze, alcune particolarissime emozioni, che ho vissuto praticando il culto degli antichi Numi.
Detto ciò… C’è anche molto di puramente inventato nel mio libro: ad esempio, mi sono divertita molto a creare dal nulla gli “Spiriti Antichi”, personaggi che non somigliano a niente ch’io abbia mai conosciuto.
 
Parlami un po’ della saga “Oltre i confini”. Come sarà strutturata? Quanti libri prevede?
La saga prevede tre libri.
Nel primo, i personaggi esplorano una realtà rimasta inalterata da sempre, senza rendersi conto che questa realtà sta subendo un drastico cambiamento proprio nel loro tempo.
Nel secondo, i personaggi si ritroveranno in un mondo caotico, nel pieno della fase di cambiamento. In questo libro verranno spiegate molte cose relative alla realtà immateriale e ai suoi cicli.
Nell’ultimo… Sapranno ormai che al periodo di caos succede quello del riarrangiamento, della riorganizzazione: dovranno prendere in mano il proprio destino, non sarà facile per loro.
In generale, mi sono divertita a giocare con due entità “al di sopra di tutto”, che ho chiamato Entropia e Moira: finché esse sono in equilibrio, tutto scorre normalmente, ma basta un piccolo moto dell’una o dell’altra perché ogni certezza venga messa in discussione.
 
Hai altri progetti in cantiere oltre questa saga o preferisci dedicarti a un libro alla volta?
Per ora, nient’altro. Ho la testa piena di quello che sto facendo.
 
Perché sei diventata un’autrice indipendente? Cosa mi puoi dire di questa tua esperienza di pubblicazione? I risultati che stai ottenendo sono compatibili con le tue aspettative?
Sono diventata un’autrice indipendente per due ragioni: una brutta esperienza con il mio primo editore, e il fascino che esercitava su di me l’idea dell’autopubblicazione. Mi piace tantissimo non dover rientrare nella “politica editoriale” di qualcuno, mi sento libera, è stato bellissimo dire “bene, il mio libro è finito, mi piace, lo pubblico”, senza la snervante attesa di qualcuno che se ne interessasse. I risultati sono persino superiori alle mie aspettative, certo, non guadagno ancora abbastanza da poter dire “mollo tutto e faccio la scrittrice per mestiere”, però inizio a guadagnare e a vedere tanti piccoli riconoscimenti per il mio lavoro.
 
Grazie ancora a Noemi per aver risposto alle mie domande. Vi lascio con una sua breve biografia e alcuni link per conoscerla meglio e per scoprire i suoi libri.
 
 

NOEMI GASTALDI
è un'accanita "diarista", che pubblica per la prima volta una piccola parte dei suoi scritti nel 2009, collaborando al romanzo "22 fiori gialli" con Tiziano Aromatico (da novembre 2012, edito da eroscultura). Da allora, trascrive le sue esperienze anche sul suo blog. Nel 2012, Noemi autopubblica il suo primo romanzo fantasy, “Il tocco degli Spiriti Antichi”, primo volume della saga fantasy "Oltre i confini".
Visitate il suo sito “I mondi di Noemi”:
http://mondinoemi.altervista.org/
Noemi gestisce anche un blog dedicato ai blog tour, “Blog in tour - alla scoperta di autori indipendenti”:
http://blog-in-tour.blogspot.it